Open Data Aziende Confiscate
Si è svolta il 26 novembre presso il palazzo del Viminale alla presenza del Sig. ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del direttore dell’Agenzia prefetto Bruno Frattasi e dei rappresentanti di Unioncamere, la presentazione alla stampa (e relativo lancio on-line) del progetto Open Data Aziende Confiscate.
Il progetto, finanziato dal PON legalità 2014-2020, nasce dalle esigenze più volte evidenziate dagli organismi comunitari e dalle rappresentanze del partenariato socio-economico, di conoscere appieno il patrimonio informativo relativo alla gestione, alla destinazione e al recupero dei beni confiscati. In tal senso la piena consultabilità e riutilizzabilità da parte degli attori istituzionali e della società civile dei dati relativi alle aziende confiscate criminalità organizzata in forme disaggregate tali da poter essere correlati con altri archivi di dati e liberi da ogni vincolo al riutilizzo, fa parte del più ampio principio dell’amministrazione aperta o open government; vale a dire un modello di amministrazione che cerca di rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti alla partecipazione dei cittadini.
Coerentemente quindi con i principi dei dati e delle amministrazioni aperte ed in coerenza anche con le iniziative governative in materia, da ultimo l’Agenda Digitale ed il piano di Crescita Digitale, UNIONCAMERE in partnership con l’Agenzia Nazionale ha predisposto un portale per l’accesso aperto da parte della società civile alle informazioni in formato open riguardanti le aziende confiscate alla criminalità organizzata, alla loro destinazione ed al loro riutilizzo.
Le attività realizzative hanno riguardato oltreché la composizione e la pubblicazione dei dati, anche la definizione di processi e strumenti che coinvolgono tutta la filiera di produzione delle informazioni, a partire in primo luogo dall’adeguamento del Registro Imprese alla necessità di individuare esattamente lo status di azienda sequestrata, confiscata o destinata anche attraverso un collegamento diretto con i Tribunali fino ad arrivare alla piena interoperabilità tra la banca dati dell’Agenzia e la il Registro Imprese
In tal senso il progetto ha consentito di elaborare anche una piattaforma di interoperabilità a disposizione dell’Agenzia, che, a partire dalle informazioni presenti nei propri applicativi gestionali, consenta l’accesso a strumenti di gestione, reportistica e tracciamento delle informazioni amministrative ed economiche delle aziende confiscate; utili a valutare nel tempo il loro stato di salute e gli elementi salienti ai fini del supporto alla delicata e complessa attività decisionale dell’Agenzia.