Pubblicata la relazione annuale ANBSC per l’anno 2022

Data:
12 Settembre 2023

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L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha pubblicato la relazione annuale che illustra i risultati conseguiti nel corso dell’anno 2022 e i principali aggiornamenti relativi alla sua attività.

Tra le più importanti novità che hanno riguardato l’Agenzia emerge in particolare l’incremento e la specializzazione delle risorse umane e il miglioramento dei processi di gestione e destinazione dei beni attraverso l’implementazione dei sistemi informatici, delle banche dati interne e dell’interoperabilità delle stesse. Con riferimento a queste ultime assume particolare rilievo la stipulazione di un protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministro della Giustizia che ha istituito l’Osservatorio Permanente sulla raccolta dei dati relativi ai beni sequestrati e confiscati che ha come finalità il monitoraggio e lo sviluppo coordinato delle piattaforme informatiche delle due Amministrazioni anche allo scopo di fornire un dato statistico omogeneo.

Particolare rilievo ha assunto nel 2022 anche l’incremento e la velocizzazione della capacità “destinatoria” dell’Agenzia che ha registrato, in particolare per quanto riguarda i beni immobili, un aumento nel triennio 2020-2022 di oltre il 147% del numero dei cespiti destinati. Tale tendenza risulta confermata anche per l’anno in corso per il quale si segnala che nel periodo 1° gennaio/31 luglio 2023 si è registrato un ulteriore aumento percentuale del 142% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Inoltre, nell’anno 2022 sono proseguite le attività relative all’espletamento del primo Bando sperimentale direttamente rivolto agli organismi del Terzo settore, ai sensi dell’art. 48 comma 3, lett. c-bis, del CAM che proprio nell’anno 2023 ha visto la sua conclusione e la consegna di una buona parte dei 242 beni immobili assegnati. L’esperienza maturata ha consentito di indire recentemente un nuovo avviso di gara per l’assegnazione ad enti del Terzo settore di un bene confiscato da destinare a centro di ascolto, supporto e orientamento per il contrasto alle dipendenze patologiche dal gioco e/o da sostanze alcoliche e/o stupefacenti e/o psicotrope. A questo primo bando ne seguirà un altro più articolato, il cui avvio è previsto entro la fine del corrente mese di settembre, che riguarderà immobili e terreni da destinare a laboratori, centri di accoglienza e di ascolto, supporto ed orientamento da assegnare ad enti del Terzo settore che operano nel mondo delle dipendenze patologiche.

Pur rimanendo la vendita degli immobili confiscati un’ipotesi residuale esperibile a condizione che non sia stata possibile una destinazione sociale o istituzionale o che sia necessaria per il soddisfacimento dei creditori, un altro significativo tassello nell’organizzazione delle attività è costituito dalla stipula nel 2022 di un protocollo d’intesa con il Consiglio nazionale del Notariato che sta consentendo all’Agenzia di procedere rapidamente e nella massima trasparenza alla cessione dei beni non destinati ad usi istituzionali o sociali. L’efficacia di tale protocollo risulta integrata dall’accordo stipulato nel 2023 con la Direzione Nazionale Antimafia finalizzato a prevenire il rischio di infiltrazione criminale nelle procedure di vendita.

In merito alle politiche relative al personale, le attività di potenziamento dell’organico che hanno interessato l’anno 2022 condurranno, nel corrente anno, alla completa copertura dell’organico prevista dalla legge. A conferma della particolare attenzione alla missione istituzionale dell’Agenzia, con decreto-legge 22 giugno 2023, n 75, convertito con modificazioni nella legge 10 agosto 2023, n. 112, è stato disposto un incremento di ulteriori 100 unità di personale, che consentirà anche il popolamento delle sedi periferiche garantendo così una maggiore e capillare presenza dell’Agenzia sul territorio, incrementando l’interlocuzione con gli Enti Territoriali e le associazioni del Terzo settore.

Infine, per consentire una sempre maggiore specializzazione del personale dell’Agenzia, numerose sono state anche le convenzioni con i principali Atenei italiani tra cui: l’Unitelma Sapienza, la LUISS – Guido Carli di Roma, l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, l’Università Cattolica di Milano e l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Dalla relazione emerge il quadro complessivo di tutte le attività realizzate, con un significativo miglioramento della capacità operativa dell’Agenzia nel fronteggiare le diverse esigenze funzionali relative alla gestione e destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.