Riutilizzo sociale dei beni confiscati: il Prefetto Corda illustra il modello italiano alle Nazioni Unite

Data:
16 Giugno 2022

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Il Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Bruno Corda, è intervenuto oggi alla tredicesima riunione del Gruppo di lavoro intergovernativo sulla prevenzione della corruzione delle Nazioni Unite presso il Centro internazionale di Vienna.
Nell’occasione, è stato presentato il modello italiano in materia di utilizzo istituzionale e sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, assolutamente unico a livello internazionale per
volume e complessità.
Il prefetto Corda ha evidenziato il significato della restituzione dei beni confiscati, per l’utilizzo a fini sociali, alla comunità che ha subito la presenza del soggetto criminale, come quello del loro
impiego per finalità istituzionali da parte degli Enti statali e locali, segnalando tra l’altro la recente iniziativa, promossa dal Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, di utilizzo di beni confiscati per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
Questa partecipazione si inserisce tra i numerosi incontri tenuti dall’Agenzia con delegazioni internazionali, assolutamente interessate all’esperienza italiana in materia di riutilizzo sociale dei
beni confiscati.

L’intervento è reperibile qui: