A Sessa Aurunca in provincia di Caserta si è tenuta ieri, nell’aula consiliare “Sala dei Quadri”, la presentazione del nuovo regolamento comunale per l’acquisizione, la gestione e il riutilizzo dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.
All’evento hanno partecipato, oltre al Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), Prefetto Bruno Corda, il presidente del Consiglio Regionale della Regione Campania, Gennaro Oliviero, il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo di Iorio e la Professoressa ordinaria di Sociologia del Diritto – Mafie e Antimafia e Direttrice del Master di secondo livello in “Gestione e riutilizzo dei beni sequestrati e confiscati. Pio la Torre” dell’Università di Bologna, Stefania Pellegrini.
Il documento, che nasce dalla consapevolezza che i beni confiscati rappresentino una risorsa preziosa per la l’intera collettività, ne consentirà una gestione più efficace, rapida e consapevole, semplificando il percorso che li trasforma in luoghi di crescita e sviluppo della popolazione.
Nel redigerlo la Prof.ssa Pellegrini ha prestato massima attenzione alle più recenti disposizioni, ma soprattutto alle buone pratiche in uso a livello nazionale, sollecitate dall’ANBSC. Si è voluto evidenziare la necessità di garantire una tutela, rispetto ad una triangolazione di interessi: per l’Amministrazione Comunale, per il Concessionario, nell’intenzione di incentivare le richieste di assegnazione, ma anche risalto del ruolo dell’ANBSC in quanto cabina di regia di tutto il procedimento, ma anche punto di riferimento e di ausilio per tutte le parti coinvolte.
La cerimonia di presentazione ha visto anche il coinvolgimento delle scuole che ha consentito di indirizzare a numerosi giovani un messaggio di legalità, giustizia e speranza per il futuro.